Molte persone sognano di poter vendere la propria casa con una semplice stretta di mano, ma purtroppo la realtà è diversa. È però possibile avvicinarsi a questa situazione trovando un consulente esperto che possa occuparsi di tutti gli aspetti burocratici al posto tuo. Tuttavia, prima di poter procedere alla vendita di una casa, ci sono molte attività da completare, come la preparazione della casa, la valutazione del suo valore, l’organizzazione delle visite e la raccolta di tutti i documenti necessari per la vendita.
La vendita di una casa può rivelarsi un’esperienza stressante e impegnativa, ma con l’aiuto di un consulente competente e la giusta quantità di tempo ed energia investita nella raccolta dei documenti necessari, si può garantire una transazione senza intoppi e sicura dal punto di vista legale.
Dei numerosi documenti che possono servire per una compravendita immobiliare, solo alcuni sono essenziali, mentre altri sono opzionali. Tra questi ultimi, ci sono documenti utili che possono facilitare l’operazione e valorizzare l’immobile, e documenti eventuali che sono necessari solo in casi particolari o che possono essere ignorati. Ad esempio, invece di richiedere un’attestazione dello stato civile del venditore, è possibile fare una dichiarazione personale al notaio al momento della firma del contratto di vendita.
Per vendere una casa, ci sono alcuni documenti che sono assolutamente essenziali e che devono essere ottenuti prima di concludere la transazione. Anche se alcuni di questi documenti sono obbligatori, non sono sempre facili da ottenere e spesso richiedono l’assistenza di professionisti come geometri, notai e termotecnici.
Documenti indispensabili per vendere casa
In generale, questi documenti possono essere suddivisi in cinque categorie principali.
- Planimetria catastale
Il disegno tecnico in scala dell’immobile è un requisito indispensabile per la vendita di una casa. Se non lo si possiede, è consigliabile affidarsi a un tecnico abilitato, come un geometra, per ottenerlo. Il costo di questo servizio è in genere di circa 50 euro. Tuttavia, è importante verificare che il disegno rappresenti accuratamente lo stato attuale dell’immobile, poiché in caso contrario la vendita potrebbe essere invalidata. Pertanto, è consigliabile farlo verificare da un esperto in ogni caso. - Atto di provenienza
L’atto di provenienza rappresenta la documentazione che attesta l’acquisizione della proprietà dell’immobile e può essere di diversa natura, come una compravendita, una donazione, una divisione, un atto di successione o un provvedimento giudiziale di assegnazione della proprietà. Se non si dispone di una copia dell’atto, è necessario recuperarla presso la conservatoria dei registri immobiliari attraverso un professionista abilitato. Questo servizio può costare tra i 150 e i 200 euro. - Titoli edilizi
In questa categoria rientrano i documenti come la concessione, la licenza edilizia, il permesso di costruire e l’abitabilità o la segnalazione certificata di agibilità. Raramente il proprietario possiede l’intera documentazione urbanistica, quindi è necessario incaricare un professionista per richiedere l’accesso agli atti presso il Comune. Tuttavia, questo servizio può avere un costo medio elevato, pari a circa 250 euro. Lo scopo è verificare la conformità dell’immobile allo stato attuale e, se necessario, avviare le procedure di sanatoria che possono costare almeno 2 o 3mila euro. - APE
L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento obbligatorio previsto dalla legge italiana, che indica il livello di efficienza energetica di un edificio o di un’unità immobiliare. L’APE viene rilasciato da un tecnico abilitato, dopo aver effettuato un’analisi approfondita delle caratteristiche energetiche dell’immobile, e ha una validità di 10 anni. La principale finalità dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è quella di offrire una visione chiara e trasparente della qualità energetica dell’immobile, in modo da consentire ai proprietari di valutare l’efficienza degli impianti e delle strutture e, se necessario, adottare misure di miglioramento energetico. Inoltre, l’ape rappresenta un elemento fondamentale sia per la compravendita che per la locazione degli immobili, poiché fornisce informazioni dettagliate sulle caratteristiche energetiche dell’edificio. Queste informazioni possono influire sul valore dell’immobile e sulla scelta dei potenziali acquirenti o inquilini.
Per ottenere un’APE valido il costo di un tecnico si aggira intorno ai 150 euro. - Visura ipotecaria
La visura ipotecaria contiene tutte le informazioni relative alle trascrizioni sull’immobile, nonché eventuali pignoramenti, sequestri, domande giudiziali e ipoteche. In altre parole, sono indicati tutti i gravami, volontari e non, che gravano sull’immobile. L’importanza di tale documento sta nel fatto che permette all’acquirente di avere un quadro completo e accurato di tutte le questioni giuridiche legate all’immobile, evitando spiacevoli sorprese. Qualora non si disponga di questo documento, è possibile richiederlo a un professionista, ad un costo medio di circa 150 euro.
Valutando attentamente i costi, diventa evidente che il processo di vendita di un immobile può richiedere un notevole impegno anche dal punto di vista finanziario per il venditore.
Dato l’importo dell’investimento richiesto, risulta vantaggioso avvalersi dell’assistenza di un consulente specializzato che, oltre a garantire il corretto svolgimento delle procedure e ad occuparsi di tutti i compiti amministrativi, sarà in grado di ottimizzare le spese e di far risparmiare soldi.
Documenti opzionali per vendere casa
Ci sono molti documenti che possono essere considerati opzionali per vendere una casa, ma ciò non significa che sia una buona idea evitare di ottenerli. In realtà, questi documenti possono dare un notevole contributo per garantire una vendita di successo, ridurre i tempi di attesa e massimizzare il guadagno.
- Documentazione condominiale
Durante la vendita di un immobile, uno dei primi quesiti che il potenziale acquirente porrà riguarda le spese condominiali. Per fornire informazioni precise ed evitare approssimazioni, è importante presentare la documentazione ufficiale, tra cui il verbale dell’ultima assemblea che riporta eventuali problematiche, delibere straordinarie o discussioni su interventi futuri, l’ultimo bilancio a consuntivo e a preventivo delle spese condominiali. La trasparenza in questo caso è fondamentale e può essere un valore aggiunto per la vendita, creando un’immagine affidabile e autorevole nei confronti del potenziale acquirente. - Dichiarazione di conformità catastale e urbanistica
La dichiarazione di conformità catastale e urbanistica è un controllo svolto da un tecnico specializzato per verificare la corrispondenza tra la planimetria e i titoli edilizi, da una parte, e l’organizzazione reale degli spazi interni ed esterni, dall’altra. Questa verifica è simile al tagliando dell’auto, in quanto attesta la regolarità dell’immobile e ne conferisce maggiore valore. - Dichiarazione di conformità sugli impianti
La dichiarazione di conformità sugli impianti è un documento che attesta la regolarità degli impianti in base ai criteri vigenti al momento dell’installazione. Questa informazione è rilevante soprattutto per gli impianti installati dopo il 2000, mentre per quelli precedenti potrebbe non essere più attuale. La conformità degli impianti può essere paragonata al libretto di istruzioni dell’immobile: in caso di guasti o rotture, infatti, avere un riferimento chiaro su come sono strutturati gli impianti può semplificare le operazioni di riparazione o manutenzione. - Assicurazione sugli impianti
Molti non sono a conoscenza del fatto che esistono polizze assicurative che coprono i guasti agli impianti. Fornire un’assicurazione di questo tipo per uno o due anni non solo dimostra grande eticità, ma è anche un modo efficace per conferire valore all’immobile. In pratica, stai vendendo la casa in garanzia. Questo è più di un semplice dettaglio, specialmente nel caso di immobili non ristrutturati, in cui i timori di guasti e imprevisti costituiscono spesso il principale ostacolo alla compravendita. - Planimetria dettagliata degli interni
Una planimetria accurata delle stanze della casa consente all’acquirente di valutare fin da subito come sfruttare al meglio gli spazi interni. Ma sarebbe ancora meglio fornire una rappresentazione visiva della casa che non sia limitata alla semplice planimetria catastale. Un’immagine dettagliata accelererebbe e migliorerebbe il processo di vendita, poiché aiuterebbe l’acquirente a visualizzare e immaginare in modo più preciso gli spazi abitativi futuri.
Altri documenti per vendere casa
Oltre alla documentazione precedentemente menzionata, ci sono altri tipi di documenti che potrebbero essere necessari in situazioni particolari durante il processo di compravendita immobiliare.
Ecco alcuni esempi di documenti aggiuntivi che potrebbero essere richiesti per la vendita di un immobile:
- Autorizzazioni di terzi: in determinate circostanze, potrebbe essere necessario ottenere ulteriori atti o autorizzazioni da parte di enti esterni, come ad esempio nel caso di immobili in edilizia convenzionata o con vincolo storico-artistico.
- Certificato di destinazione urbanistica: se l’immobile ha un terreno pertinenziale molto grande, superiore a 5.000 mq, potrebbe essere richiesto il certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune.
- Assenso alla cancellazione dell’ipoteca: nel caso in cui l’immobile sia gravato da un mutuo, è necessario ottenere l’assenso alla cancellazione dell’ipoteca da parte della banca mutuante.
- Documenti di successione: se l’immobile proviene da una successione ereditaria, sono richiesti il certificato di morte e la trascrizione dell’accettazione tacita di eredità.
- Documenti relativi alla locazione: se l’immobile è attualmente locato, è necessario fornire il contratto di locazione, le comunicazioni all’Agenzia delle Entrate e l’attestazione di pagamento dei canoni locatizi fino alla data di vendita.
Vendere casa: conviene “risparmiare” i costi di agenzia?
Vendere casa richiede una serie di documenti che possono essere difficili e costosi da ottenere senza l’aiuto di un professionista esperto nel settore immobiliare.
UBI RE non solo illustrerà la necessità di determinati documenti, ma li esaminerà accuratamente e preannuncerà eventuali criticità documentali, risolvendole in modo efficace e tempestivo. Questo eviterà al venditore di dover affrontare in modo patologico e ansiogeno tutta la burocrazia, facendo in modo che il problema venga eliminato definitivamente dal professionista e dall’equipe di tecnici di fiducia.